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Benvenuti in Bottega, un piccolo laboratorio che ospita fate svolazzanti (attenzione, abbassate la testa), sirene, creature magiche e minuscoli animali. Qui c'è sempre una gran confusione, quindi non spaventatevi se vedete passare un topino o una chiocciola... siamo tutti un po' matti! Però tutti con una fiaba da raccontare.
Buona passeggiata!

Se desiderate adottare una creatura o ne volete una su commissione, creata appositamente per voi, per informazioni su tecniche e materiali oppure semplicemente per lasciare un saluto e fare quattro chiacchiere... mi potete contattare su soniacacioppi@alice.it
Sarò felice di rispondere :)

Buon Natale!

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Non sono sparita, sono solo stata travolta dalla frenesia pre - natalizia.  E per non rischiare di arrivare tardi, travolti dal vortice delle feste, gli auguri ve li facciamo in anticipo.  Quindi tantissimi auguri dalla Bottega e da tutti i suoi inquilini: che sia pieno di serenità... e di dolci. Tanti, tanti dolci dicono i topini :D BUON NATALE! ... e abbuffatevi con moderazione :D

Kintsugi - preziose cicatrici

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"Kintsugi" è l'antica tecnica giapponese che significa "riparare con l'oro". Gli oggetti rotti, per lo più di ceramica, vengono riparati unendo fra loro i pezzi e colando oro nelle fratture. Le cicatrici, rese evidenti e preziose, non sminuiscono il valore dell'oggetto ma evidenziano la sua storia, la sua fragilità e la sua rinata forza. Come ha detto una persona che stimo molto " Per far sì che tanti frammenti tornino un unico insieme puoi usare qualcosa di fortissimo, rigido ed invisibile che nasconde le fratture agli altri, che non ti fa apparire debole, che ti mostra come regole non scritte vorrebbero che tu fossi, perché certe cose non si dicono, non si fanno, a nessuno piacciono, devi fare finta di essere quello che gli altri potrebbero invidiare [...] oppure puoi prendere ciò che di più bello, caldo, morbido, colorato e brillante hai e usarlo per riempire i vuoti [...] Così infine ci sei di nuovo, pronta non a lottare, ma ad abbraccia...

Harry Potter addicted - Chiocciola

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In Bottega è arrivato (con calma è arrivato, eh) un ospite magico direttamente da Hogwarts, portandosi dietro un po' del castello. Letteralmente :D Perché qui pure le chiocciole sono appassionate della saga di "Harry Potter". Colpa del fatto che hanno ricominciato a trasmettere i film, mi è venuta voglia di fare qualcosa a tema. E anche di rileggermi i libri, ma tenterò di resistere. La chiocciola e l'ambientazione sono in pasta di mais, mentre il guscio che ho usato è vero. Ho inserito anche un minuscolo Boccino d'oro e un calderone ribollente pozione... quale pozione non è dato saperlo, la chiocciola non si decide a dir niente. Sulla mensola che ho messo al guscio ci sono delle minuscole boccette (perline, alle quali ho aggiunto il tappo) e piuma e calamaio. La piuma è vera, ritagliata a misura: Le dimensioni: la chiocciola è lunga circa 3,5 cm e alta 3 cm. Può andare come chiocciola Potteriana? Ma soprattutto, chi ha la mia stessa insana...

Dracula, il ritorno - topino di Halloween

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E' lui, è tornato! "Fono l'ofcuro fignore della notte, fono il conte Dracula di Tranff... Tranfrfff... Tranfrfffrff!!!" E dategli una mano, altrimenti staremo a sputacchiare Transilvanie fino ad Halloween... Come ogni Halloween, tornano zucche e topini che si travestono, sperando di essere spaventosissimi. I risultati non sono sempre all'altezza delle loro aspettative, ma è un dettaglio trascurabile. Topino, zucche, candele e teschio sono interamente in pasta di mais :) Un primo piano di questo Dracula fuori dal comune... ha pure i dentini, eh: E anche della zucca e del teschio. Adoro fare le zucche, mentre non pensavo di divertirmi pure con il teschio! Le dimensioni: il topino è alto circa 1,5 cm come al solito. Che dite, vi siete spaventati nel vedere questi sputacchiante Conte Dracula di Tranfrfff... quella, insomma? A prestissimo!

Materiali: cosa e dove? - Negozi creativi

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Talvolta mi arrivano mail e messaggi in cui mi viene chiesto dove trovo determinati materiali creativi perché, diciamocelo: non è mica facile trovarne alcuni. Provate a presentarvi in un negozio e chiedere di uno sgarzino, quasi sicuramente ci sarà da farsi una risata! Ho pensato di fare una piccola raccolta dei miei fornitori preferiti, i negozi on line che non esito mai a consigliare per la professionalità e la serietà che dimostrano ogni volta i loro gestori. Io ho inserito i link diretti ai negozi specificando che tipo di materiale è possibile trovare, ma ne hanno molto altro oltre a quello che ho riportato... spulciate bene :D - Hobby&Art - materiali per ooak doll, porcellana fredda Patrizio è stato il primo (e per un certo periodo anche l'unico su suolo italiano) "spacciatore" di materiale per ooak doll. Da lui è possibile trovare paste modellabili (Super Sculpey e Prosculpt), tibetan lamb, occhi e materiale per occhi, strumenti quali bulini e sgar...

Astrid - Fata delle rose e delle brina

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La creaturina in costruzione non è più costruzione e ha trovato il suo posto, diventando un freddoloso spirito delle rose e delle prime brine. A dirla tutta, tanto freddolosa non è visto l'abbigliamento disinvolto nonostante la stagione... son più freddolosa io! La fata e le rose sono interamente in pasta di mais, con capelli in tibetan lamb e ali made in La Bohemien (che mi ha rifornito di coloratissime farfalline :3). Ho provato a portare avanti il filone fatato che ho iniziato con Blue Moon (la ricordate?), con una sorta di personificazione della rosa. Come nel caso della fata precedente, mi sono ispirata a una varietà di rose realmente esistente: la Astrid Grafin Von Hardenberg. Nome altisonante, eh? :D Le dimensioni... l'altezza complessiva è di circa 11 cm: Probabilmente vi toccheranno altri spiriti delle rose, le varietà sono taaante! A prestissimo!

W.i.p - Storia di una (futura) fata

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Sì, ho un po' di ritardo dall'ultimo post pubblicato ma sono stata alle prese con commissioni e progetti che non devono essere svelati se non alla fine. E allora, per una volta, perché non svelare un po' di più il dietro le quinte? Un w.i.p., un work in progress di una fata non ancora finita. Chi segue la Bottega su Facebook, è già a conoscenza del mio dilemma iniziale: la testa ce l'ho e ora che cosa ci faccio? Di solito, inizio con il progetto già in testa ma mi capita pure di modellare una testolina così, senza la più remota idea di cosa farla diventare. In questo caso ho optato, anche grazie a vari suggerimenti, per una fata. E quindi, armatura! Ultimamente mi sono convertita alle armature, mai usate fino ad ora. Solo stagnola ricoperta di scotch di carta e legno, che mi aiutano ad avere una base solida su cui aggiungere pasta... e di lanciare meno "maremme" assai fantasiose a causa della pasta che si deforma sotto le dita -.- Al momen...