Il dono delle ali
Non tutte le fate vivono con le stesse ali con cui nascono. Alcune ne ricevono un nuovo, preziosissimo paio in dono, da una creatura alata ormai arrivata al termine del suo viaggio.
"Tieni, piccola fata, ti faccio il mio ultimo regalo: ti dono le mie ali, perché tu possa viaggiare lontano. E, con loro, ti dono il mio cuore. Finché ne avrai cura io continuerò a vivere."
Ovvero "storia di un paio d'ali molto speciali". Sì, perché la fatina è in pasta di mais ma le ali no. Le ali sono vere.
Vere ali di una vera farfalla... non mi sono messa a strappare le ali alle farfalle, eh! Le ho trovate ormai senza più la farfalla (purtroppo), mi è capitato più di una volta di trovarne lungo i sentieri. Questa volta le ho conservate e le ho trattate per "regalarle" a una fatina.
Le ho plastificate con un lucido da carrozzeria che le ha rese resistenti, più trasparenti e flessibili... erano talmente belle che mi dispiaceva lasciarle lì...
Per il vestito della fata ho usato pasta di mais e pizzo, per la base muschio e funghetti anch'essi veri. Minuscoli funghetti bianchi che crescono sui tronchi caduti o tagliati :)
Le dimensioni... l'altezza complessiva è di circa 7 cm. Non delle più piccole che abbia fatto, ma il caldo mi fa asciugare molto in fretta la pasta e per le cose piccine è pure peggio!
Ammetto che sia una cosa piuttosto particolare l'uso delle ali vere, ma le ali di farfalla son qualcosa di spettacolare... e voi che ne pensate?
A prestissimo!
Delicatezza e dolcezza infinita... in lei e nelle tue parole, lo ripeto anche qui... ed anche se inizialmente mi poteva sembrare strano l'utilizzo delle ali vero, adesso ha tutto un altro significato... grazie per la tua poesia e sensibilità <3 ti voglio bene Sonia :)
RispondiEliminaChe meraviglia!!! Le tue creature rubano sempre il cuore a chi le guarda, e se ci aggiungi anche le storie e anche "peggio"...!!!
RispondiEliminacon lo sguardo di questa piccola bimba dal vestito di pizzo, sei riuscita a raccontare per ben due volte la storia iniziale: è intenso e diretto, sembra voler ripetere le tue parole....Mi ha colpito tantissimo!Brava davvero!!*___*
RispondiElimina*Concita non sai quanto sia felice che ti sia piaciuta, davvero... le ali volevano un qualcosa in più dietro, altrimenti meglio lasciarle dov'erano :)
RispondiEliminaUn abbraccio grosso!
*Marina grazie di cuore :3 Se ho in testa una specie di storia, le fate vengono fuori più facilmente... son strana tanto XD
*Laura grazissime :********* Felicissima di sapere che lo sguardo "funziona"... è una parte che mi preoccupa sempre!
Solo tu potevi avere questa idea geniale!
RispondiEliminaSei una grande, le ali di questa fatina sono ancora più preziose, è come se fossero la prosecuzione della vita di quella farfalla!
Chi l'ha detto che le farfalle vivono solo un giorno? Ci pensa Sonia a dar loro una seconda vita! ;-)
RispondiEliminaSei dolcissima :-)
*Greta grazie di cuore, davvero :***********************
RispondiElimina*Uapa :*** Anche le farfalle meritano una lunghissima vita :)
(che bello rileggerti!)
Che dolce questa fatina. Hai fatto bene a dare una seconda vita a quelle belle alucce...
RispondiEliminaGrazie Fabiana :**********
RispondiEliminaQuesta fatina meravigliosa è resa ancora più preziosa dal significato nascosto dietro quelle piccole ali... A volte dimentichiamo che le cose più piccole hanno una grande importanza. Grazie per avermelo fatto ricordare e per avermi commossa con questa storia dolcissima!
RispondiEliminaGrazie infinite a te, Sara :) A volte le cose piccole le diamo per scontate, però ci possono rendere più felici di altre... un bacione!
RispondiEliminaMeravigliosa! Quasi non ho parole, sembra esser viva! Come una foto!
RispondiEliminaGrazie infinite :3
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