Pasta di mais: comparazione impasti e ricette
Oggi post "di servizio" :D Ho pensato di condividere quello che so (nel mio piccolo) in fatto di ricette di pasta di mais, dato che mi capita di ricevere spesso mail al riguardo.
Facendo un giro nel web si trovano tante ricette diverse, tutte buone secondo me, in quanto adatte a chi le usa. Ognuno ha la propria ricetta che gli è più congeniale. Nella mia avventura con la pasta di mais ho avuto modo di provare tre tipi di impasto... questi sono i miei "provini" delle tre paste:
A)Pasta di mais con polvere di ceramica, porcellanizzatore e bianco nell'impasto.
B)Pasta di mais ricetta "base".
C)Porcellana fredda EQArte
Iniziamo dalla pasta B, quella che uso principalmente e che conosco meglio. E' la pasta di mais più semplice, con gli ingredienti base... personalmente uso questi ingredienti:
- 250 g di colla vinilica
- 150 g di amido di mais
- 2 cucchiai di olio di vasellina
- 1 cucchiaino di succo di limone
Nel mio caso la colla è la Vinavil tappo blu, ma si può usare anche quella a tappo rosso o addirittura la Neolith (colla ottima anche se non facile da reperire). L'importante è ricordare che ogni colla ha un punto di cottura e anche una resa finale diversa. La Vinavil tappo blu è plastificante e più vischiosa, quella a tappo rosso più liquida, la Neolith ha una resa setosa.
Questo impasto asciuga in fretta, restringe e, al naturale, è traslucido e leggermente giallino. Si può usare praticamente per fare tutto!Tanto per darvi un'idea di cosa si può ottenere, vi mostro i lavori di altre tre ragazze bravissime che usano l'impasto base, senza ulteriori ingredienti: Alessia di Aless'art, Concita di Vanilline e Samanta di Follettosem.
Prendiamo, invece, in considerazione l'impasto A. A questa ricetta viene aggiunta la polvere di ceramica, il porcellanizzatore e, spesso, il bianco direttamente nell'impasto.
Il risultato è una pasta bianca, dalla resa simile alla ceramica, un po' meno elastica e resistente rispetto all'altra, ma che non si restringe nell'asciugatura (il tutto grazie alla polvere di ceramica). Il porcellanizzatore è facoltativo e bilancia gli effetti della ceramica, migliorando elasticità e lavorabilità.
Questo impasto è ottimo per i fiori e quando si parla di fiori citare Paola Avesani è obbligatorio! Guardate che spettacolo:
A me piace usare tutti e tre gli impasti... ognuno ha delle caratteristiche interessanti, bisogna solo vedere quale si adatta meglio al nostro modo di lavorare e ai nostri soggetti :)
Spero che questo mini riassunto possa essere utile, magari può aiutare a destreggiarsi nel mondo della pasta di mais con qualche strumento in più... ovviamente per qualsiasi domanda io son qui, anche perchè non lo so mica se si capisce quello che ho scritto XD
Magari posso trattare altri aspetti della pasta di mais se ci sono persone interessate. Nel caso, voi proponete così, nel frattempo, mi documento!
A prestissimo!
A)Pasta di mais con polvere di ceramica, porcellanizzatore e bianco nell'impasto.
B)Pasta di mais ricetta "base".
C)Porcellana fredda EQArte
Iniziamo dalla pasta B, quella che uso principalmente e che conosco meglio. E' la pasta di mais più semplice, con gli ingredienti base... personalmente uso questi ingredienti:
- 250 g di colla vinilica
- 150 g di amido di mais
- 2 cucchiai di olio di vasellina
- 1 cucchiaino di succo di limone
Nel mio caso la colla è la Vinavil tappo blu, ma si può usare anche quella a tappo rosso o addirittura la Neolith (colla ottima anche se non facile da reperire). L'importante è ricordare che ogni colla ha un punto di cottura e anche una resa finale diversa. La Vinavil tappo blu è plastificante e più vischiosa, quella a tappo rosso più liquida, la Neolith ha una resa setosa.
Questo impasto asciuga in fretta, restringe e, al naturale, è traslucido e leggermente giallino. Si può usare praticamente per fare tutto!Tanto per darvi un'idea di cosa si può ottenere, vi mostro i lavori di altre tre ragazze bravissime che usano l'impasto base, senza ulteriori ingredienti: Alessia di Aless'art, Concita di Vanilline e Samanta di Follettosem.
Il risultato è una pasta bianca, dalla resa simile alla ceramica, un po' meno elastica e resistente rispetto all'altra, ma che non si restringe nell'asciugatura (il tutto grazie alla polvere di ceramica). Il porcellanizzatore è facoltativo e bilancia gli effetti della ceramica, migliorando elasticità e lavorabilità.
Questo impasto è ottimo per i fiori e quando si parla di fiori citare Paola Avesani è obbligatorio! Guardate che spettacolo:
Per chi volesse vedere la ricetta e il procedimento vi segnalo un ottimo video su Hobby&Art, QUI (per visualizzarlo bisogna iscriversi al sito, è gratuito e velocissimo).
Per quanto riguarda polvere di ceramica e porcellanizzatore potete trovarli sempre su Hobby&Art oppure da Lydia (rivenditrice spagnola), entrambi seri e affidabili. Su Hobby&Art si trova anche la Neolith :)
Qualche altro esempio di creative che usano questo impasto per i fiori: Barbara di Passionemais, Graziella Bottero e Claudia Merli... Graziella e Claudia potete trovarle su Facebook, non hanno un blog (mannaggiamannaggia!).
Con questo impasto si possono comunque fare anche altri soggetti... Silvana Depalo e Annalisa di Dolcibambole ne sono la dimostrazione, le loro bimbe sono dolcissime:
Ultimo impasto, il C. Si tratta della porcellana fredda argentina EQArte, quella usata anche da Leticia Suarez del Cerro (mostro di bravura!).
Non restringe, asciuga più lentamente permettendo di lavorare con più calma, è traslucida e bianchissima, leggermente oleosa. E' ottima per soggetti grandi, l'ho trovata solo meno adatta per le miniature perchè rimane un po' più fragile. Si prende in panetti da 500 g già pronti, in Italia è acquistabile su Arte e Bijoux... anch'io l'ho presa da loro, arrivata in nemmeno due giorni :D
A me piace usare tutti e tre gli impasti... ognuno ha delle caratteristiche interessanti, bisogna solo vedere quale si adatta meglio al nostro modo di lavorare e ai nostri soggetti :)
Spero che questo mini riassunto possa essere utile, magari può aiutare a destreggiarsi nel mondo della pasta di mais con qualche strumento in più... ovviamente per qualsiasi domanda io son qui, anche perchè non lo so mica se si capisce quello che ho scritto XD
Magari posso trattare altri aspetti della pasta di mais se ci sono persone interessate. Nel caso, voi proponete così, nel frattempo, mi documento!
A prestissimo!
dopo di che.... abbiamo capito... il merito dei capolavori non è del tipo di pasta... ma delle mani che lo lavorano!!! :P
RispondiEliminapost interessantissimo!!!
RispondiElimina...dimenticavo... ma i colori si mettono direttamente nell'impasto???
RispondiEliminae che colori si usano, gli acrilici?
Sonia sei stata chiarissima e gentilissima con questo post..davvero!
RispondiEliminatra l'altro è stato grazie a te ho conosciuto un nuovo "mondo"!!..:))
In effetti il tipo di impasto in se' non è determinante....ognuna si "crea" una ricetta sua, adatta alle proprie esigenze. Se poi pensiamo che l'attrezzo principale di Sonia è lo stuzzicadenti......non occorre aggiungere altro...
RispondiEliminaE' stato molto interessante:è una cosa buona mettere a disposizione degli altri le cose che si conoscono,soprattutto se ciò di cui parli riguarda la tua passione!
RispondiEliminaChe meraviglia Sonia, grazie per aver condiviso.
RispondiEliminaLe foto sono spettacolari!!!!
appena ho un attimo vado a visitare tutti i link che hai inserito.
Hai spiegato tutto benissimo ed in modo chiaro e preciso.Sei sempre un'ottima fonte di conoscenza. Grazie. Un abbraccio
RispondiElimina...Non sapevo neanche che ci fossero impasti diversi con caratteristiche peculiari! Avevo solo intuito qualcosa attraverso quello che spieghi quando crei qualche fatina o sirena un po' particolare.. Però ufficialmente conoscevo solo la B! :)
RispondiEliminaSpiegazione interessante e
chiarissima! Giulia ha ragione.. Bello ciò che fai! :D
Anche io ho avuto la fortuna di partecipare al corso di modellazione con ceramica fredda di leticia suarez del cerro.Sono rimasta affascinata !!!!!E una pasta molto morbida ,elastica , facile da modllare e soprattutto, a differenza di altre paste, non screpola le mani
RispondiEliminaLa consiglio
Ciao Sonia, ti ringrazio davvero tanto di avermi inserito nel tuo post, davvero interessante .L'ultima pasta che hai menzionato non l' ho mai sentita , c'è sempre da imparare.
RispondiEliminaE complimenti davvero per le creature della bottega.
Annalisa
Bel post, molto interessante.. Mi sono sempre chiesta che differenza ci fosse tra i vari impasti e qui ho trovato le risposte.
RispondiEliminaIo uso la pasta base, ma mi incuriosisce molto l'impasto con la polvere di ceramica..
ciao sono lorena, io ho scoperto solo ora questo mondo, ho fatto solo una volta l'imasto con la pasta gabrylea che ha brevetto perciò dovuto acquistare,mi sembra buona ma per oggetti piccolini si screpola un pò comunque se qualcuna di voi la usa sa darmi qualche dritta..... se volete rispondermi alla mail loatma@alice.it vi ringrazio, io per ora faccio saponette (colate perchè ho paura della soda caustica) gessetti ed ora vasi per gessetti con sopra silicone e oggettini tipo dolcetti fatti pasta gabrylea. qualcuno sa come faccio a colorare silicone che poi va sacca poche? per ora lo compro bianco e marrone. ciao e buona creatività
RispondiElimina*Ale XD Però sì... ci son persone che saprebbero far miracoli persino con la sabbia al mare, secondo me!
RispondiElimina*Clody puoi dipingere l'oggetto una volta asciutto oppure colorare direttamente l'impasto, come ti torna meglio :) Gli acrilici vanno benissimo, oppure anche tempere e colori a olio.
*Marianna allora è stato anche un po' merito mio? *_* Sarebbe stato davvero un peccato se non avessi messo le mani in pasta visto quello che sai fare!
*Graziella vero? Penso che ognuno abbia la propria ricetta messa a punto via via che si fanno gli impasti :)
Per il resto... santo stuzzicadenti! XD Ci si può fare quasi tutto!
*Giulia mi fa piacere che ti abbia interessato ^^ Se attacco a parlare di pasta di mais tocca imbavagliarmi per farmi smettere! Ma penso che quando qualcosa ci piace si faccia un po' tutti così ^^
*Marina di nulla :) Sono andata a prendere alcune delle persone che mi piacciono di più, almeno ci rifacciamo gli occhi *_*
*Daniela sono contenta che possa essere utile a qualcuno :) Un abbraccione anche a te!
*Laura ma come? Ti fermi al lato B?? Non che alcuni lati B non ne valgano la pena... XD
Ok, fine delle cretinate... di impasti ne esistono diversi, anche sostituendo la maizena con altre farine vengono fuori impasti interessanti (con la fecola la pasta è quasi zuccherosa per esempio)... fosse per me sarei sempre a provare e mischiare impasti diversi XD
*Valentina uh, hai fatto il corsoooo!*___* Dovevo partecipare anch'io e non ce l'ho fatta, ancora lo rimpiango ç_ç E' molto bella come pasta e vederla lavorare da lei deve essere magico *_*
*Annalisa grazie a te... parlare di pasta di mais senza nominarti sarebbe un delitto! Ti ammiro moltissimo!
*PiccoliMonelliCrescono sono contenta che il post ti sia stato utile ^^ La pasta con la polvere di ceramica ha una resa particolare, togliendo il traslucido si ha un effetto più reale per alcuni soggetti.
*Lorena ciao! :) Purtroppo non ho mai provato la Gabrylea, prova a sentire Sasha (http://alle96.blogspot.it/), lei usa anche quella pasta... magari ti può aiutare :)
Il silicone penso che si possa colorare anche con gli acrilici... io l'ho fatto con piccole quantità, però funziona :)
sei sempre gentilissima e disponibilissima... grazie anche per queste pillole di saggezza...
RispondiElimina...Ahahah!! Bellissima, questa! Beh, sì, che dire..Mi trovi concorde! XD XD ..Dai, la pianto anche io, adesso XD...
RispondiEliminaSì, ricordo! La pasta con la fecola (che va proprio a sostituire la Maizena!! o.O ..Non lo avevo capito, io pensavo fosse in aggiunta!) l'hai mostrata, ad esempio, nelle basi delle bottigliette con i topolini(..che mi fanno impazzire *_* !). Visti i risultati, ben venga il tuo sperimentare! :D :D
Un pò?!?solo un pò?!?!?tutto merito tuo, è grazie a te che l'ho scoperta!!
RispondiElimina..*__* grazie!!
Sì,hai argione:io se inizio a parlare di ciò che mi piace non mi fermo più!
RispondiElimina*Faustina felice di essere servita a qualcosa... baciotto!
RispondiElimina*Laura ecco, abbiamo gusti simili mi sa XD
Sì, esatto: la fecola va proprio a sostituire la maizena, secondo me per fare creme e panne in miniatura è favolosa. Il mio impasto è un po' duro per i miei gusti, ma credo dipenda dalle dosi... ho messo stesso peso di fecola e di colla, al prossimo provo con le solite dosi, ci stà che venga meglio.
*Marianna :********
*Giulia :D E' bello sentir parlare qualcuno di ciò che gli piace, poi magari capisco la metà però è bello lo stesso XD
Sonia, ti ringrazio, per tutte le spiegazioni che hai voluto mettere a disposizione! Sei gentilissima! :D
RispondiEliminaBacione grande! :******
Sonia, grazie mille per le tue spiegazioni!
RispondiEliminaIl tuo è un mondo che non conosco affatto, ma non mi dispiacerebbe capirci di più!
Per esempio, mi sono informata un po' sul fimo ma non ho idea di come "funzioni" la pasta di mais: per esempio, per i colori, per la cottura (a proposito, si secca o bisogna farla cuocere?)...è adatta anche per fare delle perline per gioielli o dei componenti?
Scusa le domande ma sono proprio ignorante!
Grazie per la tua spiegazione!
Buona giornata!
*Laura :***********
RispondiElimina*Greta il mondo della pasta di mais ha solo un difetto: crea dipendenza XD
La pasta di mais ha bisogno di essere cotto per ottenere l'impasto, ma poi gli oggetti asciugano all'aria in 24/48 ore :)
Sulla colonna di sinistra, sotto la chat box c'è anche il procedimento per farla. Si può dipingere una volta asciutta oppure colorare direttamente l'impasto con acrilici, tempere o colori a olio... basta ricordarsi che il colore dopo l'asciugatura scurisce, quindi sempre meglio tenersi su un tono più chiaro di quello che si vuole ottenere.
Ti lascio il link del forum che frequento, abbiamo una specie di mini guida sulla pasta di mais, magari ti può essere utile: Pasta di mais ABC
Ci sono persone che la usano anche per i bijoux, come lei: Gigiò Arts , però in questo caso bisogna dare un protettivo alla fine.
Grazie mille per tutte le tue preziose indicazioni, Sonia! Mi piace imparare cose nuove, a cui magari non avevo mai pensato!
RispondiEliminaBuona settimana!
Mi è stato davvero utilissimo questo tuo articolo! ho provato la pasta di mais in passato, ma con scarsi risultati,utilizzo con più facilità il fimo e co... ma voglio riprovarci magari quest'inverno quando avrò più tempo! grazie mille e una nuova followers!!!! =D
RispondiEliminaBenvenuta in Bottega allora! ^_^ Sono contenta che il post ti sia stato utile... la pasta di mais è una pasta un po' testona, va domata diciamo :D però poi dà soddisfazioni.
RispondiEliminaCiao Sonia, grazie per avermi menzionata :) sei molto gentile... le paste le conoscevo tutte tre, la prima attraverso altri blog, la seconda grazie alla mia gentilissima amica Rosita (parecchi anni fa ormai) e dal mio secondo libro di pasta di mais, la terza proprio da te, quando l'hai utilizzata per fare l'orsetto se non mi sbaglio...
RispondiEliminasei come sempre super gentilissima :)
Bacione
Concita era un delitto non menzionarti!
RispondiEliminaSì, esatto... la pasta argentina l'ho usata per l'orsetto, altrimenti non sarei riuscita a fare il pelo riccio viste le dimensioni maggiorate.
La pasta con la polvere di ceramica io la conosco da meno tempo, è una scoperta (cioè me l'hanno fatta scoprire) piuttosto recente per me :)
Cos'è il porcellanatore e dove si trova? Chi sa dirmelo? Grazie
RispondiEliminaCiao Alessandro :)
RispondiEliminaIl porcellanizzatore è una specie di cremina da aggiungere all'impasto con la polvere di ceramica, migliora la lavorabilità della pasta rendendola più malleabile... non tutti lo mettono, è un qualcosa in più. Si trova on-line, lo vendono anche su Hobby&Art . Come negozio è super affidabile! :)
ciao, ho scopertto questa pasta praticamente ora leggendo il tuo articolo molto interessante e ben fatto tra le altre cose ;-) avrei solo una domanda, mi è stato chiesto di ricoprire una scatola di dimensioni tipo 70x70 alta circa 20 cm una cosa enorme, me l'hanno chiesta in fimo (che uso di solito) ma è davvero grande e ci spenderei troppo... potrei farla in pasta di mais?!mi sembra la soluzione più economica per me e per la ragazza che me l'ha chiesto no?! si attacca bene alla superficie senza rischiare che con il tempo stacchi o faccia qualcosa di orribile...deve essere una scatola per tenere i ricordi della sua bimba man mano che cresce (dentini ciucci...) e quindi deve durare nel tempo.... che ne dici?! :-) grazie e complimenti ancora!
RispondiEliminaCiao Cristina :) Sì, certo che puoi farlo con la pasta di mais... con quelle dimensioni spenderesti un botto per il fimo, hai ragione!
RispondiEliminaSe la scatola è di cartone o legno non riuscirai a staccarla nemmeno a martellate XD Fa presa un po' su tutto, basta incollarla bene da fresca con la vinavil... resta invariata nel tempo e non risente dell'umidità. Mentre modelli tieni più che altro presente che si asciuga all'aria, quindi ti dà meno tempo per lavorare, e che asciugandosi si ritira un po'. Per attaccare i pezzi fa loro usa la vinavil e non si staccherà più nulla :) Se hai bisogno di informazioni sulla pasta chiedi pure, eh... o qui o via mail e io arrivo! :D
Ciao! Voi fare roba grande, grazie! Ottimo!
RispondiEliminaСi sono nuova ricetta porcellana fredda: http://anri-irene.blogspot.hu/search/label/cold%20porcelain%20recipe - http://anri-irene.blogspot.hu/search/label/cold%20porcelain%20recipe
Grazie per il link Irene! ^__^
RispondiEliminaSalve in commercio non trovo la pasta mais colorata!E poi volevo sapere se ha la stessa consistenza della pasta da zucchero?La ringrazio!
RispondiEliminaCiao Laura :)
RispondiEliminaTrovare quella colorata è molto difficile, l'ho vista una sola volta ma non ricordo la marca purtroppo... comunque conviene colorarla da soli, secondo me. Così la puoi fare del tono che desideri.
La consistenza è simile, forse la pasta di mais è più elastica.
Attraverso questo post riscopro una vecchia e sopita passione!Chissà se avrò la voglia di riprenderla in mano?
RispondiEliminaComplimenti per i consigli!!!!
Patry
Sììì! Riprendi riprendi! Che è troppo bello avere le mani in pasta :)
RispondiEliminaChe meraviglia!!!!! .... complimenti spiegazione fantastica!!
RispondiEliminaMa la pasta base anche se colorata è un Po trasparente? .. ho messo un colore pelle sopra al colore nero (viso topolino) ma traspare il colore scuro che c'è sotto!! .... aiutooo
Ciao Isabella :) Felice che il post ti sia piaciuto!
RispondiEliminaSì, la pasta base resta un po' traslucida anche dopo colorata, mi sa che ti conviene ripassare un po' di colore sulla parte rosa purtroppo.
Se vuoi far diventare opaco l'impasto base aggiungi il bianco, toglie quasi tutto il traslucido... l'inconveniente è che bisogna stare più attenti per colorare la pasta, dato che il bianco ti modifica i colori.
Grazie mille proverò di sicuro!!!! .. complimenti ancora ... mi sa che ci sentiremo.presto.x.qualche altra dritta 😘
EliminaMa che genio che sono, ero convinta di aver risposto -___-
RispondiEliminaQuando vuoi scrivimi pure che arrivo ;)
Ciao ancora ... avrai un'altra domandina x te 😆 ... ho preso 2 panetti della EQART ma quando dici che è traslucido intendi che tipo.il giallo risulterà un Po trasparente? Quindi prima devo colorarla di.bianco? Grazie ancora 🤗🤗
RispondiEliminaEccomi! :)
RispondiEliminaSì, avrà un po' di trasparenza esatto. Aggiungendo il bianco la opacizzi :)
Magari fai una prova su un pezzettino, così ti rendi conto meglio della resa... è comunque molto buona come pasta, specialmente per i soggetti più grandi.
Ciao Sonia, torno alla carica con altre domande,scusami ma sono alle prime armi e mi servono dritte man mano che mi impaccio!! 😅
RispondiEliminaQuando faccio delle basi sottili per i personaggi (tipo base tonda x topper sposi) mi si "imbarcano" .. non rimangono belle dritte in "bolla" con il tavolo, cosa sbaglio?? Uffi pensavo fosse colpa della pasta che facevo io ma ho lo stesso problema con la eqart 😭😭.ho provato anche a stendere la pasta su base sottile di polistirolo.ma poi la pasta si storge un Po portandosi dietro anche quello!!!
Se mi risolvi questa giuro.che non ti stresso più 😆.
Grazie
Ciao! :)
RispondiEliminaSe lo stress fosse questo... dove devo firmare?? :D
E' normale che la pasta si imbarchi (purtroppo), per ovviare al problema ti conviene far asciugare le basi sotto un peso che le tenga in linea. Magari fai tirare un po' la pasta in superficie e dopo mettici sopra qualcosa di non troppo pesante, basta che tenga la base diritta :)
Sei stata gentilissima!!!! Ti aspetto su fb Arianna Somma! Ho anche la pagina "orkidearosa handmade"!!!
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaDi nulla Arianna :) Vado a cercarti su fb!
RispondiEliminaSmack
EliminaSalve, è la prima volta che mi informo su questa pasta, volevo sapere, una volta essiccata, quanto diventa dura/resistente? Può essere usata per condomini come quelli che si fanno con il fimo? O è molto più fragile?
RispondiElimina